Mobilità Lenta
La greenway coinvolge un’ampia porzione dell’Oltrepò Pavese lungo il corso del torrente Staffora e il tracciato dell’ex ferrovia Voghera-Varzi (che ne costituisce la spina dorsale raggiungendo l’intera Alta Valle Staffora), e connette i territori vicini, i quali, pur non essendo direttamente interessati da questo percorso ciclo-pedonale, sono profondamente uniti fra di loro da un punto di vista turistico e ambientale.
Percorso Voghera-Varzi: ad oggi si parte dalla velostazione di Voghera e si attraversano i comuni di Codevilla, Retorbido, sino a Rivanazzano Terme; si può proseguire poi nel tratto urbano del comune di Godiasco e nel tratto del comune di Ponte Nizza sino alla frazione Molino del Conte.
Progetto Ti-Po
La Provincia di Pavia ha realizzato Ti-Po, un progetto di intermodalità per promuovere la fruizione delle aree dei comuni rivieraschi. L’utilizzo della bici e della barca permette di scoprire nuovi punti di vista dei territori che si affacciano sui fiumi Ticino e Po, unendo così il piacere della pedalata alla navigazione.
La via Francigena
La Via Francigena rappresentò per secoli il tratto d’unione e il canale delle comunicazioni e degli scambi culturali tra le diverse regioni europee, anticipando di mille anni i valori dell’Unione Europea, in particolare attraverso la valorizzazione del suo patrimonio monumentale ed artistico.
Il primo diario del viaggio lungo la rotta Francigena di cui abbiamo testimonianza è quello che ci ha lasciato l’arcivescovo di Canterbury Sigerico (950-994), che nel 990 si era recato a Roma per ricevere dalle mani di papa Giovanni XV il pallio, simbolo della propria dignità ecclesiastica. Sigerico annotò minuziosamente i 79 punti di sosta del suo viaggio di ritorno da Roma a Canterbury: 1600 chilometri percorsi appunto in 79 giorni. Tre di questi “posti tappa” in cui sostò l’antico arcivescovo si trovano in territorio pavese: sono Tromello (Tremel), Pavia (Pamphica) e Santa Cristina e Bissone (Sce Cristine),
Per la Provincia di Pavia la Via Francigena, che nel 2004 è stata dichiarata dal Consiglio d’Europa “Grande Itinerario Culturale Europeo”, costituisce naturalmente un modello di riferimento nella valorizzazione e nel recupero architettonico e ambientale del patrimonio artistico e culturale, in altre parole è una risorsa da condividere e da mettere a disposizione dei pellegrini, dei turisti e di tutti i cittadini, mostrando quanto di più bello – le chiese, i monumenti, l’università, il fiume, i boschi – possiedono i territori che l’abbracciano.
Il simbolo ufficiale della Via Francigena ci accompagnerà nel nostro cammino sulle orme degli antichi viaggiatori
Turismo lento
Itinerari, percorsi, slowtour, per scoprire i paesaggi della provincia di Pavia
- Attracchi sul Ticino:
Pavia in Borgo Basso;
Travacò Siccomario in Loc. Boschi - Attracchi sul Po:
Linarolo, al Ponte della Becca agli Amici del Po;
Arena Po in Loc. Frega Ponte Spessa e in Loc. Parpanese, infine a Chignolo Po Loc. Bosco a Le Gabbiane
- L’ippovia del Fiume Po www.visitporiver.movimentolento.it
- Percorsi del Parco del Ticino:
www.vieverditicino.it
www.visitporiver.it - Percorsi del Fiume Po di Lombardia:
www.lecicloviedelpo.movimentolento.it - La Ciclabile Naviglio Pavese e il Giro dell’Oltrepò Pavese (proposti da Bell’Italia in bici): www.bellitaliainbici.it/lombardia_pavia
- “Un Po di bicicletta”, la guida che descrive le reti di itinerari ciclabili pavesi: Via Francigena, Via del Mare, Via del Sale, il Sentiero E1, ecc: www.provincia.pv.it/attachments/article/229/Ciclovia%20Pavia.pdf
- “PaVia Francigena”, il roadbook del tratto pavese della Via Francigena: www.provincia.pv.it/attachments/article/233/RoadBookWEB.pdf
- Le Strade Zitte (proposte dall’Associazione Turbolento): www.turbolento.net/veloclub/strade_main.php
- Community di Piste Ciclabili con mappa del territorio pavese: www.piste-ciclabili.com/provincia-pavia